So che io ho compiuto tanta strada e devo essere fiera di me, ma la tua guida severa, ma accogliente sempre, mai giudicante, leale, è stata fondamentale. Sei stata il gancio in mezzo al cielo, per usare le parole di Baglioni. Io ho teso la mano, e tu mi hai afferrato, sostenuto, incoraggiato a volare. Mi hai aiutato a diventare finalmente adulta, ad amarmi, a sentire che non c’è bisogno di elemosinare amore: se lo consento arriva in abbondanza. Mi hai insegnato che posso gestire i miei pensieri, che è tempo di raccontarsi una storia diversa e probabilmente più vera. lo sono stata una bambina amata, magari non nel modo che volevo io, ma il casino l’ho fatto da me continuando a ripetermi la stessa litania. lo sono Giuly, una Splendida Donna che ancora ogni tanto si sente vacillare in questa certezza, ma che sa che ce la farà a renderla convinzione ferma, un sentire fermo. Grazie immensamente.